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Martedì 18 maggio a Bologna, il food truck di  Altre Terre si presenta ufficialmente. E l’inaugurazione non poteva che essere itinerante! Si parte alle 11:30 in piazza dell’Unità alla Bolognina con il taglio del nastro insieme a partner, istituzioni, media – e a chi verrà ad augurarci in bocca al lupo. Il tempo di un saluto e di un assaggio (in piazza non è consentita la nostra attività), e ci sposteremo poco lontano. Alle 13:00 saremo al DumBO di via Casarini 19, di fronte all’aula studio popup della biblioteca Borges, pronte per farvi pranzare con cevapcici, falafel, meat pie e tutte le specialità del nostro menu di primavera! Di seguito, il programma della giornata e altre informazioni sul nostro progetto di “gastronomia inclusiva”: il primo food truck multietnico e tutto al femminile.

Taglierà il nastro Loretta Michelini, presidente di MondoDonna Onlus: il food truck Altre Terre è il punto d’arrivo di COOK&GO, un progetto di inclusione sociale e dialogo interculturale dell’associazione bolognese, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e realizzato in collaborazione con Fomal – Fondazione Opera Madonna del Lavoro, con il cohousing Porto 15, con l’associazione Yadin Wahida e con la Città Metropolitana di Bologna, Distretto Pianura Est – Unione Reno Galliera, Distretto Pianura Ovest – Unione Terre d’Acqua, Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese.

All’evento interverranno Ethel Frasinetti – consigliera d’amministrazione con delega alle attività di solidarietà della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – e Mariaraffaella Ferri – consigliera metropolitana con delega allo sviluppo sociale e contrasto alla violenza di genere. Parteciperanno Daniele Ara – presidente del Quartiere Navile, Matteo Lepore – assessore al turismo, alla cultura e all’immaginazione civica del Comune di Bologna e Marco Lombardo – assessore al lavoro e alle attività produttive del del Comune di Bologna.

Il viaggio del food truck di Altre Terre tra gastronomia, incontro di culture e integrazione sociale comincia da un luogo simbolico. Piazza dell’Unità è il cuore della Bolognina, una delle zone più multietniche della città, laboratorio di convivenza tra culture, interventi di riqualificazione urbana, valorizzazione del cibo: un melting – anzi, cooking – pot alla bolognese. Quale luogo migliore per presentare il progetto in cui le “cucine del mondo” si incontrano e diventando un mezzo per l’empowerment delle donne?

Donne come Sladjana Zaric, Bunmi Oresanya, Eman Sulaiman ed Ezinne Aki, le vere protagoniste dell’inaugurazione di martedì 18. Hanno portato in Italia le ricette tipiche della Nigeria, della Giordania e della Serbia e la loro tradizione familiare. Oggi, grazie al supporto dello chef e formatore professionale Alberto di Pasqua, le hanno interpretate in versione street e si sono messe alla guida del food truck di Altre Terre.

Le loro storie, i loro desideri e – naturalmente – i loro piatti forti, sono già on the road: gli appuntamenti al DumBO sono in corso in anteprima, prossimamente qui e sui social (Facebook e Instagram) verranno pubblicate le date e i luoghi dei prossimi spostamenti del food truck multietnico, pronto a portare le “cucine del mondo” in giro per Bologna, nel territorio metropolitano e tra i festival dedicati allo street food. Le cuoche itineranti sono partite dal loro paese molto tempo fa, il viaggio di Altre Terre è appena cominciato.